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L'arcipelago delle isole Tremiti, chiamate in origine "isole Diomedee" per lo sbarco avvenuto casualmente durante una tempesta del mitico eroe greco Diomede, è formato dall' isola di S. Domino ricca di cale e grotte; dall' isolotto del Cretaccio di natura argillosa; dall'isola di Caprara completamente disabitata ma che ospita il vecchio faro e a 22 km di distanza dall 'isola di Pianosa. | ||
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la cala "degli inglesi" | Caprara vista da S. Nicola | |
La leggenda narra che subito dopo la morte di Diomede, gli Illirici occuparono le Tremiti e ne cacciarono gli abitanti. La dea Venere tramutò allora le anime di quest' ultimi in uccelli per sorvegliare il sepolcro del loro eroe. Queste creature definite da Plinio "Aves Diomedeae" (uccelli di Diomede) piangerebbero il loro estinto emettendo, nelle notti senza luna, canti simili al lamento di un bambino. |
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la spiaggia "dei pagliai" |
la sommità dell'isola di S. Nicola |
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Le isole Tremiti furono destinate dai
Romani a colonia penale ove vennero deportate molte donne tra cui Giulia,
figlia di Agrippa e nipote dell' imperatore Augusto per reati di
prostituzione. Durante il dominio borbonico, Ferdinando I°, re di Napoli e della Sicilia, relegò sulle isole guappi e vagabondi. Le Tremiti, sotto il periodo fascista, ospitarono quale confino, coatti per delitti comuni, mafiosi siciliani oltre a personalità politiche contrarie al regime. L'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini soggiornò a San Nicola per scontare la sua pena. |
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cala Matano | la grotta del bue marino | |
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Sull'isola di San Domino è presente il Villaggio Vacanze del Touring Club Italiano che grazie alle sue strutture offre una vacanza di sicuro divertimento. La "cala degli Inglesi" attrezzata di piattaforme e ombrelloni è uno dei luoghi più belli per trascorrere le giornate al mare e al sole. | ||
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all'interno del centro vacanze |
Agostino, mattatore dell'animazione |
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i magnifici ragazzi dell'animazione | ||
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