9A/I6GFX IOCA Tour 2008

 

Isola di Dugi Otok IOCA CI-018
Isola di Zverinac IOCA CI-150
Isola di Magarcic IOCA CI-305
Isola di Planatak Veli IOCA CI-308
Isola di Baricevac IOCA CI-659
Faro di Veli Rat HRLS CRO-183

IOTA  EU-170

    



la QSL

             

                 I6GFX Gianfranco                                         Il gruppo delle isole attivate


 

 

Con l’attività IOCA 2008 il mio diploma di attivatore raggiunge la categoria “Silver”. Le cinque isole dalle quali ho trasmesso da 21 al 26 giugno vanno a sommarsi alle sedici precedenti portando lo score a ventuno isole. Sinceramente avrei voluto fare qualche cosa di più ma le difficoltà di reperire mezzi di trasporto adeguati ed un incidente ad una nostra amica hanno penalizzato fortemente l’attività. La scarsa propagazione ed  il grande caldo hanno fatto il resto.
Quest’anno la scelta è ricaduta sulla parte nord di Dugi Otok con base a Veli Rat in località Verunic pianificando le numerose isole attorno a questo splendido mare.
Sbarcati a Brbinj, foto di rito e subito verso Verunic. Dall’alto della strada scorgiamo l’isola di Mezanj. E’ di una bellezza unica. Rientra nelle possibili attivazioni, ma come anticipato dagli amici sul forum HRS, la difficoltà di reperire il trasporto ha fatto rimanere questa referenza un sogno. Anche qui foto ricordo che rimarrà solo una consolazione e poi via verso Verunic.
Veniamo accolti con grande simpatia e disponibilità dalla famiglia Girotto-Tonc proprietaria degli appartamenti “Gorgonia” (http://www.gorgonia.hr/) e subito si mettono a disposizione per l’installazione dell’antenna. La soluzione migliore è il giardino dove con un palo telescopico da 8 metri fissato alla struttura vicino al grill viene installato un dipolo windom operante dai 10 a 40 metri. Sistemati i bagagli 9A/I6GFX inizia l’attività dalla referenza CI-018 con un discreto numero di QSO.  Il pomeriggio per rispettare un impegno preso con Emir, 9A6AA, vado a trovare Zvone il guardiano del faro di Veli Rat per consegnargli una foto e donare alla graziosa figlia Ivana della cioccolata. Chiedo a Zvone il permesso di operare per qualche ora dal faro e scattare qualche foto. Con lo Yaesu FT-897 e la verticale alta 12,5 metri con quattro radiali da 10 metri ciascuno e alla base l’accordatore automatico SGC-239 più una batteria da 60 Ah. opero per circa due ore dalla referenza ARLHS CRO-183 con un interessante pile-up. Un'ottima arrostita di scorfano e sarago con vista sul tramonto di baia Pantera conclude questa prima giornata.

L’attivazione di Baricevac si chiude con 209 QSO. Il mio corpo è praticamente fosforescente per il sole che ho preso. Al ritorno, a casa, per non pensarci ancora attività da CI-018…La giornata del 24 è interamente dedicata ad una battuta di pesca. Questi erano i patti con mio cognato che poveretto si è adattato a farmi da “sherpa” durante le mie attivazioni. Un suo commento al nostro hobby : “certo che ci vuole solo una grande passione…”  La battuta di pesca ci ripaga degli scarsi successi con la radio. La sera sul grill sono finiti saraghi, pagelli, dentici e orate per dieci persone. Dopo la cena ci rechiamo al porticciolo di Dragove per cercare una barca che l’indomani ci possa trasportare sulle isole di Magarcic e Planatak Veli. Troviamo Vincenzo, un croato emigrato in Australia che sta trascorrendo le vacanze al suo paese il quale accetta questo incarico utilizzando la barca di un suo amico. La mattina di mercoledì 25 giugno, puntuali ci troviamo sul molo e iniziamo a caricare le attrezzature. Vincenzo mette in moto il piccolo motore che non ne vuole sapere di partire. Sembra che abbia la tosse. Dopo una decina di tentativi il Tomos si avvia e raggiungiamo la referenza CI-305. Sbarchiamo su Magarcic e prepariamo la stazione. Alle 9,18 UTC il primo QSO con YU3A. La banda dei 7 Mhz. è quella più utilizzata. Moltissime le stazioni croate confermate. Ad un certo punto sento un rumore strano sotto la mia postazione. E’ un branco di cormorani che sbattono ripetutamente le ali sull’acqua e giocano tra loro. Chiedo un momento di QRX a chi mi chiamava per scattare delle foto a questi splendidi uccelli. Tornando al microfono mi accorgo che un grosso gabbiano si è posato sulle pietre a pochi metri dalla mia postazione.
Per nulla intimorito dalla mia presenza alternava ai miei  ripetuti “five and nine” il suo verso quasi ad essere a suo modo un cluster.

La mattina del 22 ci rechiamo a Bozava per reperire una barca che ci possa trasportare sull’isola di Zverinac. Ivan, il postino di Bozava ci offre la sua con un 5 cavalli ed il pieno di benzina per 200 kune. Chiudiamo l’affare con 25 euro e partiamo alla volta della referenza CI-150. Appena attracco la barca al molo ci viene incontro Bozo il gestore del ristorante dell’isola. Conobbi Bozo e sua moglie Anna durante una mia vacanza subito dopo la guerra che colpì la Croazia. Ricordando quell’incontro ci siamo riabbracciati come fossimo fratelli. Gli spiego il perché di questo mio ritorno e quando gli chiedo dove posso mettermi con le radio senza dare fastidio a nessuno, mi prepara un tavolo ed un ombrellone che erano il massimo in fatto di comodità. Anche qui l’antenna è quella usata al faro di Veli Rat e come RTX lo Yaesu FT-857. Purtroppo un rumore che superava S9 e la scarsa propagazione in 40 metri mi hanno permesso di mettere a log soltanto 55 QSO !! Le sole bande utilizzate sono stati i 14 e i 18 Mhz. Ci consoliamo con un ottimo risotto alle seppie e una frittura di calamari nel ristorante di Bozo dove i numerosi turisti e personaggi che lo frequentano lasciano quale ricordo il loro cappello. Non poteva mancare quello di un radioamatore! Ed ecco che il cappello con il call 9A/I6GFX trova posto tra i tanti altri appesi al ristorante. Si è fatto tardi. Smontiamo tutta la stazione e partiamo alla volta di Bozava. Anche se il log è scarso di contatti, la mia più grande soddisfazione è stata quella di aver ritrovato un amico con il quale ci siamo scambiati una forte emozione.La giornata del 23 è dedicata alla referenza new-one CI-659. Con una piccola imbarcazione e con non poche difficoltà di approdo per gli scogli taglienti riusciamo a sbarcare su Baricevac. L’isola molto piccola non offre un minimo di ombra. Scelgo il posto migliore da dove operare ed inizio a montare la 14AVQ della Hy-Gain sotto un sole infernale. Per ultimo piazzo l’ombrello per riparare dai raggi l’FT-897 e gli accessori oltre alla mia schiena che durante il montaggio dell’antenna aveva già preso un bel colore rosso-viola. Come concordato prima della mia partenza dall’Italia, invio a Koki, 9A2JG, un SMS che fungerà da pilot sul cluster relativamente alle mie attivazioni. Subito si scatena un pile-up abbastanza nutrito. Cerco di dare la precedenza alle stazioni croate e a quelle con i segnali più deboli. E’ un grande divertimento ma anche una certa difficoltà. La 14AVQ va meravigliosamente bene in 40 metri mentre in 20 è necessario l’intervento dell’accordatore LDG Z-100. Questo tuner è un vero gioiello di funzionamento ed è dedicato con uno speciale cavo agli Yaesu FT-897 e 857.


Islands of Croatia Award


Gli getto qualche pezzo di pane del mio pranzo e una volta terminato mi saluta in segno di ringraziamento con un volo sopra la stazione. Breve sosta per il pranzo, riordino delle attrezzature e pronti a salpare per Planatk Veli. Vincenzo sempre alle prese con i capricci del Tomos riesce a partire alla volta della referenza CI-308. Nuova installazione della stazione e di nuovo in aria. Alle 12,21 UTC mentre collegavo 2E0VAD il nostro Vincenzo ci comunica che il motore non ne vuole più sapere di mettersi in moto e che dovremo tornare al porto di Dragove a remi. Stimo che se tutto andrà bene, alternandoci ai remi io e mio cognato raggiungeremo il porto non prima di due ore. Rapido consulto e si smonta tutto. Siamo sulla via del ritorno con un leggero vento che soffia a favore, ma le braccia non sono allenate e la terra ferma è ancora tanto lontana... Cerchiamo di riderci sopra. Vincenzo è molto dispiaciuto ma lo tranquillizziamo. Ad un tratto sentiamo dietro di noi il rumore di un entrobordo. E’ un pescatore che dopo aver calato le reti rientra a Dragove. Lo riconosco in quanto l’ho visto la sera prima al porto. Lo conosce anche Vincenzo. Un rapido scambio in lingua croata ed ecco che veniamo rimorchiati con gran sollievo di tutti. Una volta scesi a terra grappa per tutti!!
Praticamente qui si conclude l’attività IOCA per il 2008 in quanto l’indomani durante una gita a Kornat per la quale avevo dietro tutto l’occorrente per attivare anche CI-042, una nostra amica si è procurata una brutta distorsione alla caviglia del piede destro. I soccorsi sul posto sono inesistenti. Al momento un po’ di ghiaccio e poi al ritorno a Bozava presso il locale ambulatorio medico è possibile ottenere soltanto una visita ed una ricetta per acquistare una pomata in gel a Zadar in quanto sull’isola, sebbene lunga oltre 40 Km e la presenza di numerosi centri non esiste una farmacia.
Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno offerto il loro supporto in questo mio Tour un po’ sfortunato, nella speranza che il prossimo sia più ricco di propagazione, di attivazioni ma soprattutto di altre emozioni come l’abbraccio con Bozo.

73' de 9A/I6GFX  Gianfranco

 

 

 


  ALBUM PHOTO

 

 
    Brbinj     Mezanj Island   Base on Veli Rat *Verunic*     Veli Rat at sunset    Fish and grill Veli Rat         View of baia Pantera
Sakarun beach Operations from Veli Rat Lighthouse      antenna in Veli Rat
Dugi Otok Island  CI-018
     
9A/I6GFX and Bozo 9A/I6GFX's cap on Bozo collection
                    
Zverinac Isaland  CI-150
     
Approach to Baricevac Island     Approach to Baricevac Island     Insatllation of 14AVQ    14AVQ antenna on Baricevac island CI-659 on air !     Set-up in Baricevac island
             
Baricevac Island  CI-659
     
Magarcic island     Landing Magarcic island    Landing to Magarcic island   Set-up in Magarcic island    12,5 mt. vertical antenna    SGC 239 antenna tuner QRM by cormorans...    My personal cluster
           
Magarcic Island   CI-305
     
Planatak Veli from Dragove Planatak Veli and Mali 9A/I6GFX in towing
             
Planatak Veli Island   CI-308